Pensateci un po':
potendo scegliere, da chi comprereste un prodotto alimentare tipico di
una qualsiasi località del mondo? Presso una multinazionale o da un
coltivatore/allevatore del posto che lo produce in proprio?
Può sembrare una domanda strana come inizio della pagina di apertura del sito di un'agenzia
di viaggi. Potevamo infatti cominciare in maniera più tradizio- nale,
con frasi del tipo: "costruiamo viaggi su misura", "realizziamo
itinerari personalizzati" ecc. ecc. Ma chissà quante volte le avrete
sentite dire o lette nei siti di altre agenzie e tour operator. E' diventato un ritornello che ormai usano un po' tutti. Ecco perché
crediamo che a questo punto non conti più tanto il come si realizza il viaggio, ma chi lo realizza. Non contano più gli ingredienti se tutti usano gli stessi, ma l'abilità e la passione di chi li cucina.
Ed
ecco quindi il motivo della domanda iniziale: perché per visitare e
conoscere in profondità un paese come il Myanmar ed entrare in contatto
con la sua splendida popolazione, chi meglio di una birmana? Di una
birmana che come guida turistica ha girato per 15 anni il suo paese,
innamorandosi dei suoi luoghi e della sua gente? Innamorandosene a tal
punto da desiderare che tante altre persone possano penetrare
gli aspetti più veri e profondi di uno dei luoghi più affascinanti al
mondo.
Ne è derivata così la scelta di fondare una piccola agenzia di viaggi. Non una
grande struttura, ma una piccola agenzia familiare, per potersi preoccupare meno
degli aspetti organizzativi e concentrarsi con passione sulla cura dei
dettagli e l'attenzione per il viaggiatore.
Il
resto, lo faranno la sincera ospitalità della popolazione, i modi
gentili e semplici allo stesso tempo, la profondità della vita religiosa
e, naturalmente, la "Terra Dorata". Così è infatti conosciuto il
Myanmar, grazie agli innumerevoli templi e pagode d'oro e all'abbondanza
di ricchezze naturali.
Crediamo che non si debbano erigere barriere fra mondi diversi,
ma costruire ponti per farli incontrare!